La lavorazione della Salsiccia Rossa di Castelpoto è particolarmente laboriosa e complessa. Si inizia selezionando carni di suine scelte (prosciutto, spalla), privandole di nervature di grasso e macinandole in modo grossolano.
I due ingredienti vengono mescolati tra loro e addizionati con i “papauli”, cioè la polvere rossa di Castelpoto che può essere sia dolce che piccante.
Alla lavorazione si aggiunge un infuso di teste d’aglio in acqua, per evitare che le carni si asciughino troppo. Successivamente si impasta il tutto con sale e finocchietto.
Dopo una fase di riposo si esegue l’insaccatura in budello naturale, pratica ancora oggi eseguita manualmente.
La Salsiccia Rossa di Castelpoto viene riposta e locali naturali dove la stagionatura viene eseguita sotto vigilanza dai 20 ai 30 giorni.
Prodotto privo di conservanti aggiunti e derivati del latte salume senza glutine.